mercoledì 17 ottobre 2007

Politica / 2


Ieri mattina la cucina era un cesso. Anzi no, la maggior parte dei cessi è più pulita.
Lo sport preferito da alcuni (o tutti?) i miei compagni di corridoio consiste in:
  1. cucinare roba grassa e unta con le pentole
  2. lasciare le pentole con sul fondo un dito di materia biancastra (riso?)
  3. riempire la pentola fin quasi all'orlo di acqua
  4. lasciare la pentola in bella mostra in cucina, se possibile sul ripiano a fianco del lavello o comunque su un banco della cucina
  5. aspettare che gli avanzi organici nella pentola cambino colore, diventino vivi e sviluppino coscienza di sé
Ovviamente questo va ripetuto per n pentole diverse, con n sufficientemente grande. Peraltro, la maggior parte dei compagni di corridoio, parlandogli separatamente, si dice insoddisfatta della situazione.

Come anticipavo ieri mattina la situazione era peggiore del solito. Ho deciso di prendere il toro per le corna. Cerchiamo di risolvere il problema seguendo il modello svedese: istituendo una regola! Ho fatto una proposta di regola di corridoio, scritta sulla lavagna. Ammetto di essermi ispirato per il testo ad una regola che ho visto in un altro corridoio.

La buona notizia: è approvata! La notizia non-così-buona: su otto persone cinque han votato a favore, due contro, una ancora non ha votato. È anche vero che colei che non ha ancora votato è la ragazza di uno che ha votato contro, quindi si potrebbe interpretare l'astensione come un "voterei a favore ma non posso". Ad ogni modo la regola è approvata. Se riusciamo a modificarla un po' in modo da avere il consenso di tutti, bene, altrimenti basta la maggioranza.

Oh, manca la cosa sorprendente. Ieri mattina ho scritto la proposta. La sera, quando sono rientrato, qualcuno aveva riordinato e pulito *tutta* la cucina. Non so ancora chi sia stato.

Politica

Dall'archivio del signor rappresentante.

Gent. prof. XXX,

con riferimento alla sua comunicazione del 15 ottobre 2007, prot.
37911/DEA, le chiedo, in qualità di presidente del CCSA Informazione,
di voler considerare giustificata la mia assenza alla riunione del
consiglio di mercoledì 24 ottobre. Infatti la mia permanenza presso la
Linköpings Universitet in Svezia, nell'ambito del programma Erasmus,
rende ragionevolmente impraticabile la mia partecipazione.

A lei e alla signora YYY, che mi legge per conoscenza, porgo i
miei più distinti saluti.

(firma omessa)


Sono o non sono un figo? :-)
In realtà volevo scrivere dicendo che avrei partecipato se l'università mi avesse riconosciuto il rimborso spese di viaggio, ma non ho poi così voglia di perdere tre giorni.

venerdì 12 ottobre 2007

Un chicca: il sergente Hartman parla tedesco



Una chicca. Ho trovato su youtube la scena famosa del sergente Hartman di Full Metal Jacket -- in tedesco. La coincidenza è che ieri sera ho giusto appunto cenato con un gruppo nel quale ero l'unico non-tedesco.

martedì 2 ottobre 2007

Avanti tutta!

Primo meeting del gruppo di ricerca, oggi pomeriggio.

Alla fine il boss fa: "And now I'd like to know how is the work of our new friend going", e ovviamente sono io. Al che, ma me la immaginavo, improvviso una mini presentazione di cinque minuti di quello che sto facendo. Includo tutte le parole chiave giuste: agente, Jade, ontologia, visione parziale dello stato del sistema, perfino façade (evviva il corso sui design pattern!).

Discutiamo perfino per un po' sugli algoritmi distribuiti, e su un paio di questioni riesco anche a convincerlo che io ho ragione e lui no. Il che è un *ottimo* risultato, penso.

Chiudendo il meeting dice che è soddisfatto. Giornata spettacolare.
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